2 DICEMBRE 2014 – Non ci crederete ma quando ho sentito fare per la prima volta questa domanda ad una mia amica da parte di una brasiliana trapiantata a Berlino da una decina d’anni, ho creduto davvero stesse parlando di una persona.
Nella mia testa si figurava un’assurda scena in cui uno strano signore dalle sembianze di un clochard tutto imbacuccato tra vecchi cappotti infilati uno sopra l’altro e uno sciarpone avvolto al collo fino a coprire metà volto, tale da renderne incomprensibili le parole, mi si presentava bofonchiando qualcosa e tendendo una mano diceva esclusivamente : “Il Freddo”.
La brasiliana quasi fiera di aver avuto la fortuna di aver incontrato più volte questo “signore”, dice alla mia amica: “Ma no, l’anno scorso non e’ venuto”. E io mi immagino nuovamente lui che con aria mesta si scusa per aver saltato la consueta visita a Berlino per il 2013, e per farsi perdonare promette di fermarsi più a lungo quest’anno. Dannazione!!
La temperatura negli ultimi giorni è ferma sui -3, e qualche Smartphone azzarda a dire che percepiti se ne sentano -13. Non sono convinta che gli Smartphone siano sempre di aiuto, meno ancora in specifici casi.
Ma mi scopro di tanto in tanto a controllare comunque le temperature, sperando quasi di vederle improvvisamente scendere per poter testare la mia resistenza. Per avere il piacere di fare la sua conoscenza.
E ancora una volta mi immagino li. Enrica ti presento Il Freddo. Il Freddo, lei è Enrica, e non vedeva l’ora di incontrarti.
A presto,
Enrica