Non credevo sarei arrivata a sentirmi così presto a mio agio in una città mai vista prima e la cui lingua ancora ora mi risulta al 99% incomprensibile.
Solo per fare un esempio, una tenera vecchina, in stile “Lo strano mondo di Minú“, che abita nel mio stabile ha impiegato circa 10 minuti per farmi capire che ciò che mi stava chiedendo era semplicemente l’età di Frei…una volta capita la domanda le ho risposto “Vier”, con una certa fierezza dopo l’imbarazzo totale provato qualche secondo prima per la mia totale ignoranza anche sulle domande più semplici.
Tuttavia in queste ultime due settimane ho potuto assaporare la vera vita da persona locale: visita a 3 diversi mercatini di Natale; imbucarsi a 2 feste grazie a un paio di amici; party di saluti pre-Natalizi a casa di amici e colleghi; un instameet super organizzato della durata di 5 ore con annesso Glühwein e hamburger.
A tre giorni dal rientro in Italia per Natale posso dire che è stato tutto molto più bello di come me lo aspettassi. Difficile, soprattutto lavorativamente parlando, ma entusiasmante.
A presto
Enrica